La Villa "Duchessa di Amalfi" e Conca dei Marini
Conca dei Marini è una sorprendente tavolozza di colori nel cuore della Costiera Amalfitana, Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, ricca di storia e di bellezze paesaggistiche a ogni anfratto della sinuosa costa, che colpiscono indissolubilmente l'animo e lo sguardo.
Le tradizioni e i riti religiosi di Conca dei Marini si rinnovano di stagione in stagione con gli eventi della tradizione religiosa della Domenica delle Palme, la Settimana Santa, i festeggiamenti in onore del patrono Sant'Antonio di Padova con le tipiche processioni, la festa della Sfogliatella il 2 Agosto e i concerti estivi di lirica. Percorrendo le sue stradine tortuose colorate da ibiscus e bouganville, si giunge allo straordinario Belvedere che dal piazzale della Chiesa di San Pancrazio Martire si affaccia a strapiombo sul mare come la prua di una nave. La vista spazia incantevolmente sulla costa e sulla meraviglia del mare blu cobalto.
Ad ogni curva della statale SS163, ad ogni anfratto, una meravigliosa sorpresa: l'antica borgata marinara, raggiungibile dalla strada statale Amalfi - Positano, percorrendo un'antica scalinata, attraversando una pineta e ammirando gli antichi palazzi a picco sul mare, si arriva alla spiaggia e al piccolo porticciolo, dove un tempo si concentrava la vita commerciale e marittima del paese, dalla pesca con la tonnara ai traffici marittimi. Tra i palazzi della borgata addossati gli uni agli altri, sorge la graziosa cappella della Madonna della Neve, a cui è dedicata ogni estate una processione sul mare.
Capo di Conca
Inconfondibile, si adagia nel Mar Tirreno, il suggestivo promontorio del Capo di Conca che culmina con l'antica torre di guardia del 1500 detta Torre Saracena o Torre Bianca.
Limoneti uliveti
Lungo il tragitto della statale SS163 si ammira la suggestiva posizione dei paesi, che dalla parte alta della costa, degradano sino al mare. L'incanto della natura del luogo si unisce al paziente lavoro dell'uomo nei secoli, che hanno ricavato dalla costa, terrazzamenti di terra coltivati a vigneti, limoneti e uliveti, in cui si producono il famoso limone Sfusato amalfitano e le pregiate uve per i vini Doc Costa d'Amalfi.
Grotta dello Smeraldo
Le sorprese mozzafiato non terminano, un altro tornante e poi con l'ascensore e una barchetta si entra nella meravigliosa Grotta dello Smeraldo; scoperta casualmente nel 1932 da un pescatore, prende il nome dal riflesso delle acque illuminate dalla luce che penetra dall'apertura della grotta. Pochi metri ancora lungo la statale ed ecco giunti alla Villa "La Duchessa di Amalfi" da cui godere in pieno, durante il vostro rilassante soggiorno, di un patrimonio inestimabile che rimane immutato nel tempo, in una terra ammantata da secoli di leggende e di miti.